La Sezione Statistica pubblica il Focus n. 5 del 2025 "I divari di genere in Puglia" in cui analizza i divari di genere attraverso alcuni indicatori sul mondo del lavoro, calcolati su dati Istat e riferiti all’ultimo anno per cui sono disponibili i dati.
In Puglia, gli indicatori rivelano un divario di genere marcato, soprattutto in ambito occupazionale.
Nel 2024, il tasso di occupazione nella fascia di età 15-64 anni è pari al 64,9% per gli uomini e al 37,6% per le donne, con un divario di genere pari a 27,3 punti percentuali. Anche il tasso di occupazione nella fascia di età 20-64 anni presenta un divario di genere rilevante, pari a 29,8 p.p. (Uomini: 70,3%; Donne: 40,5%).
Nello stesso anno, si osserva un divario di genere a sfavore delle donne per il tasso di disoccupazione nella fascia 15-64 anni (Uomini: 8,4%; Donne: 11,2%; Divario: 2,8 p.p.) e per il tasso di mancata partecipazione al lavoro (Uomini: 17,2%; Donne: 27,9%; Divario: 10,7 p.p.).
Nel campo dell’istruzione, invece, emergono segnali positivi per il genere femminile. Nel 2024, i dati mostrano che in Puglia solo il 12,7% degli uomini occupati a fronte del 26,3% delle donne occupate rientrano nella categoria dei lavoratori della conoscenza, con un divario di 13,6 p.p. a favore delle donne. Inoltre, le donne tra i 25 e i 34 anni in Puglia raggiungono più frequentemente titoli di studio terziari (Uomini: 17,2%; Donne: 28,6%; Divario: 11,4 p.p. a favore delle donne).