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𝐔𝐧 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐟𝐚𝐯𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐏𝐞𝐫𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢. L’Accademia delle Corna, con la sua band, e i clown storici del Carnevale di Putignano hanno portato musica e sorrisi in reparto e distribuito regali ai piccoli pazienti, in collaborazione con l’associazione Filourinella. Inoltre, il presidente dell'Accademia, Massimo Bianco, ha consegnato al direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio un assegno di tremila euro, frutto di una raccolta fondi promossa dall'associazione. Presenti all’iniziativa, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore medico dell'ospedale Andrea Molino, la responsabile della Pediatria Antonietta Villirillo, il dirigente responsabile della Uosd informazione e comunicazione istituzionale Giacomo Dachille e l’Incaricata di Funzione della Uoc di Pediatria Anna Maria Lacorte. “L’Accademia delle Corna e i clown - ha detto De Nuccio - hanno portato in ospedale lo spirito del Carnevale, che insegna ad affrontare il peso del quotidiano con spensieratezza. È un messaggio di vita e di speranza perché il Carnevale finisce in una nuova primavera. Voglio ringraziare – ha proseguito – l’Accademia e il suo presidente per aver organizzato questo bellissimo evento, tramite il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, e per la loro donazione che sarà destinata ai piccoli pazienti”. “L’Accademia – ha aggiunto il presidente Massimo Bianco – è nata nel 2006 come istituzione burlesca legata al Carnevale di Putignano, per esorcizzare attraverso la satira il tema delle ‘corna’. L’associazione è impegnata anche nel campo della solidarietà: siamo entrati per la prima volta in un ospedale con la nostra band per donare a pazienti e operatori sanitari un intervallo di colori e allegria”. Carnevale Di Putignano

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📃 Pubblicato il Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti al 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐥𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐞 da realizzarsi in Italia e all’estero. Fino alle ore 𝟏𝟒:𝟎𝟎 𝐝𝐞𝐥 𝟏𝟖 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 è possibile presentare domanda di partecipazione a uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2025 e il 2026. I progetti hanno una durata tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali. ✅ Per accedere all'elenco dei progetti di SCU in Italia e all'estero occorre utilizzare il motore di ricerca "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'estero", disponibile nella sezione “Progetti” della pagina dedicata al bando: http://rpu.gl/uWIh4 . Cliccando il tasto CERCA si ottiene l’elenco completo di tutti i progetti. Per effettuare una ricerca mirata di un progetto è possibile selezionare i valori delle voci che interessano. 💻 Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, è opportuno consultare la home page del sito dell’ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto. Gli aspiranti operatori volontari devono produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Delli Noci

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La seconda missione americana della Cooperativa Sociale San Bernardo, con sede a Latiano (Br) in Puglia, si è conclusa con successo. Questo viaggio ha rappresentato un momento cruciale per avvicinarsi a un accordo strategico con le istituzioni locali e i leader del settore sanitario statunitense. Un momento toccante si è svolto a Kensington, un quartiere colpito dalla crisi del Fentanil, dove le morti per overdose superano quelle dovute a incidenti stradali e violenze armate. Qui il Direttore Generale Giuseppe Natale ha organizzato un incontro con i giovani della comunità, affrontando i pericoli della dipendenza e proponendo soluzioni per la prevenzione. Accompagnati da esperti e volontari, i rappresentanti della cooperativa hanno dimostrato come il modello italiano possa rispondere non solo alle esigenze di assistenza domiciliare, ma anche a emergenze sociali come la tossicodipendenza. “La nostra missione non è solo la replica di un modello gestionale, ma un trasferimento di valori fondamentali come la dignità della persona e la cura attraverso una rete di servizi - ha affermato Natale - A Kensington abbiamo visto gli effetti devastanti del fentanil e l’urgenza di un approccio umano e integrato”. Il modello della Cooperativa Sociale San Bernardo rappresenta una risposta innovativa per un sistema sanitario americano in cerca di soluzioni per l'assistenza domiciliare. “Portare il nostro modello negli Stati Uniti significa non solo celebrare l’eccellenza italiana, ma contribuire a costruire un sistema più giusto e inclusivo”, ha aggiunto Giuseppe Natale. Cooperativa Sociale ONLUS San Bernardo

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