Funzioni e normativa

La Consigliera di parità:

  • sostiene le politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e realizzazione delle pari opportunità;
  • diffonde la conoscenza e lo scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sui problemi delle pari opportunità e sulle varie forme di discriminazione;
  • partecipa alla Conferenza della rete nazionale delle Consigliere di parità e collabora con gli assessorati al lavoro e con Organismi di parità degli Enti locali e del territorio di competenza;
  • monitora e controlla le comunicazioni periodiche delle aziende certificate per il rispetto dei requisiti necessari al mantenimento dei parametri minimi per il conseguimento/mantenimento della certificazione della parità di genere;
  • promuove ed intraprende azioni positive per l’occupazione femminile, al fine di contribuire alla realizzazione della parità sostanziale donna- uomo.

Segnalazioni

Possono richiedere l’intervento della Consigliera di parità tutti coloro, donne e uomini, che ritengano di subire discriminazioni di genere sul lavoro:

  • nell’accesso al lavoro o nel reinserimento, ai corsi di formazione nello sviluppo della carriera, nel livello di retribuzione;
  • nella conciliazione del tempo di vita e quello di lavoro;
  • attraverso qualsiasi trattamento lesivo del principio di pari opportunità o dei diritti connessi alla genitorialità;
  • attraverso violenze, molestie, mobbing, etc…

I datori di lavoro pubblici, privati e cooperative, i Comitati Unici di Garanzia, i Sindacati, le Associazioni datoriali di categorie professionali, le CCIAA, gli Ispettorati del Lavoro collaborano con l’Ufficio della Consigliera di parità per il contrasto alle discriminazioni basate sul sesso, per favorire l’uguaglianza tra uomo e donna nel lavoro, per valorizzare la presenza femminile e agevolare i processi di carriera delle donne.

L'accesso al servizio è libero e gratuito.

Per segnalare un caso di discriminazione consulta la pagina Contatti