Centro Media

Il Centro Media è il sistema di acquisto regionale degli spazi pubblicitari televisivi, radiofonici e online per la diffusione di campagne di comunicazione istituzionale.

Attraverso l'anagrafica dei media, il Centro Media:

  1. analizza i diversi canali di comunicazione e valuta l'audience dei singoli mezzi;
  2. contatta le concessionarie pubblicitarie per definire la diffusione delle campagne contrattando gli spazi, il posizionamento, la rotazione, il numero di uscite e i costi;
  3. monitora l'andamento delle campagne di comunicazione, verificando che i modi, i tempi e i risultati delle stesse corrispondano a quanto pianificato a monte con i media o le concessionarie pubblicitarie.

Il Centro Media regionale è costituito da:

  1. Emittenti televisive locali operanti sul digita le terrestre che trasmettono nel territorio pugliese e loro siti web;
  2. Emittenti radiofoniche locali operanti via etere (FM) che trasmettono nel territorio pugliese e loro siti web;
  3. Quotidiani con diffusione cartacea distribuiti nel territorio pugliese e loro siti web;
  4. Periodici con diffusione cartacea distribuiti nel territorio pugliese e loro siti web;
  5. Quotidiani onlìne che pubblicano per almeno 1'80% notizie relative al territorio pugliese;
  6. Web TV il cui palinsesto è dedicato per almeno 1'80% al territorio pugliese-

Sono esclusi dall'Anagrafica dei Media:

  1. i giornali quotidiani e periodici con spazi pubblicitari oltre il 50 per cento;
  2. le pubblicazioni di partiti, di associazioni politiche e sindacali, di enti pubblici;
  3. i siti web i cui prodotti periodici siano occupati da inserzioni o passaggi pubblicitari in misura superiore al 30 per cento dei contenuti;

L'Anagrafica dei media regionali è aggiornata annualmente a seguito di Avviso Pubblico pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP). L' elenco dei media iscritti all'anagrafica è pubblico.

Tutti i soggetti che presentano domanda dovranno:

  1. essere iscritti al Registro Pubblico Operatori di Comunicazione (ROC);
  2. avvalersi, per l'attività giornalistica, di almeno una unità di personale iscritta all'Albo dei giornalisti di cui all'articolo 27 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963, (Ordinamento della professione di giornalista), recante l'ordinamento della professione di giornalista, con rapporto di lavoro disciplinato secondo accordi e contratti collettivi nazionali del settore giornalistico sottoscritti dalla Federazione nazionale stampa italiana (FNSI) e, relativamente alle emittenti radiotelevisive locali, dalla Federazione radio televisioni (FRT) e dall'Associazione degli editori Aeranti-Corallo;
  3. essere in possesso di regolarità contributiva INPS, INPGI e, dove previsto INAIL;
  4. essere in regola con il pagamento delle imposte e tasse;
  5. attestare il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, (Attuazione dell'articolo 1 della legge n. 123 del 3 agosto 2007,  in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), nonché il possesso dei requisiti di sicurezza inerenti le strutture;
  6. attestare di non trovarsi in stato di fallimento e di non essere soggetti alle procedure concorsuali e che tali procedure non si siano verificate nell'ultimo quinquennio;
  7. attestare l'assenza di provvedimenti e/o azioni esecutive pendenti dinanzi all'Autorità giudiziaria e di procedimenti amministrativi, entrambi aventi a oggetto atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

È ammessa l'iscrizione attraverso concessionarie di pubblicità. Tale circostanza non solleva
Media iscritti dal possesso dei requisiti prescritti.

Eventuali ulteriori requisiti specifici saranno indicati in sede di emanazione dell'avviso pubblico .